Skip to main content
#confgarr24 

Paolo Giuseppe Ravazzani

CNR
29 maggio
- Digital Infrastructures and Competencies

Biografia

Paolo Ravazzani, laureato in Ingegneria Elettronica e Dottore di Ricerca in Bioingegneria, è Dirigente di Ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Dal dicembre 2018 è Direttore dell'Istituto di Elettronica e di Ingegneria dell'Informazione e delle Telecomunicazioni CNR IEIIT. Le sue attività scientifiche sono concentrate nell’ingegneria dell’informazione ed, in particolare, nella bioingegneria, Nello specifico, Paolo Ravazzani ha investigato lo studio delle applicazioni dei campi elettromagnetici (CEM) in medicina, alla loro caratterizzazione per sistemi e dispositivi biomedicali, allo studio di metodi per la valutazione dell'esposizione dei campi elettromagnetici alle basse frequenze e alle microonde e allo studio del possibile impatto sulla salute legato all'esposizione ai campi elettromagnetici. E' stato Coordinatore Scientifico del Progetto Multicentrico Internazionale ELFSTAT "In¬depth evaluation of children's exposure to ELF (40¬800 Hz) magnetic fields and implications for health risk of new technologies (2015-2019)", che ha visto la partecipazione di altri due partner internazionali (Svizzera e Francia), finanziato dall'Agenzia francese ANSES. Inoltre, è stato membro del Project Executive Committee del Progetto Europeo FP7 GERONIMO "Generalised EMF Research using Novel Methods" (2014-2018), nel quale ha coordinato anche le attività relative al work package "Input to future risk management and communication processes and advice on non-technological means to reduce exposure". Ha poi coordinato le attività del work package "Exposure matrix for children including power lines, transformers & near-field sources" del Progetto Europeo FP7 ARIMMORA "Advanced Research on Interaction Mechanisms of electroMagnetic exposures with Organisms for Risk Assessment" (2011-2015). Paolo Ravazzani è stato, infine, Coordinatore Centrale di altri quattro progetti della Commissione Europea su tematiche legate all'esposizione ai campi elettromagnetici dalle basse alle alte frequenze: EFHRAN (2009-2012), EMF-NET (2004-2008), EMFnEAR (2004-2007) , GUARD (2002-2004). Paolo Ravazzani è autore, a maggio 2024, di 213 prodotti scientifici, con un h-Index pari a 29 (fonte Elsevier Scopus).

Biografia

Paolo Ravazzani, laureato in Ingegneria Elettronica e Dottore di Ricerca in Bioingegneria, è Dirigente di Ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Dal dicembre 2018 è Direttore dell'Istituto di Elettronica e di Ingegneria dell'Informazione e delle Telecomunicazioni CNR IEIIT. Le sue attività scientifiche sono concentrate nell’ingegneria dell’informazione ed, in particolare, nella bioingegneria, Nello specifico, Paolo Ravazzani ha investigato lo studio delle applicazioni dei campi elettromagnetici (CEM) in medicina, alla loro caratterizzazione per sistemi e dispositivi biomedicali, allo studio di metodi per la valutazione dell'esposizione dei campi elettromagnetici alle basse frequenze e alle microonde e allo studio del possibile impatto sulla salute legato all'esposizione ai campi elettromagnetici. E' stato Coordinatore Scientifico del Progetto Multicentrico Internazionale ELFSTAT "In¬depth evaluation of children's exposure to ELF (40¬800 Hz) magnetic fields and implications for health risk of new technologies (2015-2019)", che ha visto la partecipazione di altri due partner internazionali (Svizzera e Francia), finanziato dall'Agenzia francese ANSES. Inoltre, è stato membro del Project Executive Committee del Progetto Europeo FP7 GERONIMO "Generalised EMF Research using Novel Methods" (2014-2018), nel quale ha coordinato anche le attività relative al work package "Input to future risk management and communication processes and advice on non-technological means to reduce exposure". Ha poi coordinato le attività del work package "Exposure matrix for children including power lines, transformers & near-field sources" del Progetto Europeo FP7 ARIMMORA "Advanced Research on Interaction Mechanisms of electroMagnetic exposures with Organisms for Risk Assessment" (2011-2015). Paolo Ravazzani è stato, infine, Coordinatore Centrale di altri quattro progetti della Commissione Europea su tematiche legate all'esposizione ai campi elettromagnetici dalle basse alle alte frequenze: EFHRAN (2009-2012), EMF-NET (2004-2008), EMFnEAR (2004-2007) , GUARD (2002-2004). Paolo Ravazzani è autore, a maggio 2024, di 213 prodotti scientifici, con un h-Index pari a 29 (fonte Elsevier Scopus).

Abstract

Tavola rotonda - Infrastrutture e competenze digitali per la ricerca

Quali sono le iniziative delle istituzioni italiane per supportare la ricerca scientifica e tecnologica attraverso le infrastrutture digitali e le competenze specializzate? E quali altre opportunità rimangono da esplorare per favorire la crescita digitale del Paese?Rappresentanti degli enti della comunità della ricerca e dell’istruzione a confronto per discutere di questi temi e delineare una visione sinergica nello sviluppo tecnologico nazionale.

Presentazioni

  •  

Video

 

english Bio

Paolo Ravazzani, graduated in Electronic Engineering and PhD in Bioengineering, is Research Director of the National Research Council. Since December 2018 he has been Director of the Institute of Electronics and Information and Telecommunications Engineering CNR IEIIT. His scientific activities are concentrated in information engineering and, in particular, in bioengineering. Specifically, Paolo Ravazzani has investigated the study of the applications of electromagnetic fields (EMF) in medicine, their characterization for biomedical systems and devices, the study of methods for the evaluation of exposure to electromagnetic fields at low frequencies and microwaves and the study of the possible impact on health linked to exposure to electromagnetic fields. He was Scientific Coordinator of the International Multicenter Project ELFSTAT "In-depth evaluation of children's exposure to ELF (40-800 Hz) magnetic fields and implications for health risk of new technologies (2015-2019)", which saw the participation of others two international partners (Switzerland and France), financed by the French agency ANSES. Furthermore, he was a member of the Project Executive Committee of the European Project FP7 GERONIMO "Generalised EMF Research using Novel Methods" (2014-2018), in which he also coordinated the activities relating to the work package "Input to future risk management and communication processes and advice on non-technological means to reduce exposure". He then coordinated the activities of the work package "Exposure matrix for children including power lines, transformers & near-field sources" of the European Project FP7 ARIMMORA "Advanced Research on Interaction Mechanisms of electroMagnetic exposures with Organisms for Risk Assessment" (2011-2015). Finally, Paolo Ravazzani was Central Coordinator of four other European Commission projects on issues related to exposure to electromagnetic fields from low to high frequencies: EFHRAN (2009-2012), EMF-NET (2004-2008), EMFnEAR (2004 -2007), GUARD (2002-2004). Paolo Ravazzani is the author, as of May 2024, of 213 scientific products, with an h-Index of 29 (source Elsevier Scopus).

english Abstract

Round Table - Digital Infrastructures and Skills for Research

How is Italy supporting scientific and technological research through digital infrastructures and specialised skills? What opportunities remain to be explored to foster the digital growth of the country? Representatives from the research and education community will come together to discuss these topics and outline a vision for national technological development.

Organizzato da

Sponsor

Logo GARR

Conferenza GARR 2024


Contatti


  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Consortium GARR - Via dei Tizii, 6 - 00185 Roma
| Tel. 0649622000 - Fax 0649622044 | CF 97284570583 – PI 07577141000 | Codice Destinatario 7EU9KEU |
Il contenuto di questo sito e' rilasciato, tranne dove altrimenti indicato, secondo i termini della licenza Creative Commons
Logo licenza Creative CommonsAttribuzione 4.0 Internazionale.